19 Marzo 2025
Sport

Il Giro Handbike parte per la prima volta da Reggio Calabria

Non solo un evento sportivo di portata nazionale, ma anche un importante momento di inclusione sociale, nonché un’occasione di promozione del territorio.

Arrivato alla 15esima edizione, per la prima volta il Giro Handbike partirà da Reggio Calabria: il prossimo 30 marzo il lungomare “Italo Falcomatà” farà da cornice alla prima delle sette tappe attraverso cui il ciclismo paralimpico abbraccerà l’Italia in un percorso che dalla Calabria porterà poi in Veneto, Lombardia, Friuli e infine in Puglia.

L’evento, sostenuto da Comune e Città metropolitana con risorse Pon Metro del Fondo operativo complementare, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore comunale alla Programmazione Carmelo Romeo, il consigliere delegato Giovanni Latella, il presidente del Cip (Comitato italiano paralimpico) Calabria Antonello Scagliola affiancato dal vicepresidente Giovanni Giarmoleo, il presidente del Cip Lombardia Pierluigi Santelli, Luca Motto per Seo Asd Comitato organizzatore, e il presidente nazionale della Federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni; presente anche il presidente di Sport e Salute Walter Malacrino.

«Questo evento ha dichiarato il sindaco Falcomatà conferma quanto la nostra sia una città di sport ma anche attenta alle tematiche sociali.

Noi lo ribadiamo sempre: lo sport a Reggio Calabria è un vero e proprio diritto di cittadinanza e fare sport significa non soltanto poter usufruire di impianti sportivi all’avanguardia, ma anche utilizzare lo sport come linguaggio universale attraverso il quale riportare l’attenzione su quanto sia necessario continuare a investire per rendere la nostra città sempre più accessibile e inclusiva.

L’investimento sulle cosiddette attività immateriali ci consente di tenere alta l’attenzione su queste tematiche ma naturalmente, data la caratura di questo evento, anche di promuovere l’immagine della nostra città su circuiti nazionali».

L’assessore Romeo ha invitato la cittadinanza a partecipare attivamente alla manifestazione e ha aggiunto:

 «Anche per questo evento, come per altri che ormai rappresentano il nostro “marchio di fabbrica”, non vengono impegnati fondi di bilancio ma risorse europee utilizzate in modo virtuoso per azioni immateriali che puntano alla rigenerazione sociale e danno un contributo dal punto di vista sportivo».

Il consigliere delegato Latlla ha ricordato le manifestazioni sportive recenti ospitate in città dalla Nazionale di basket alle qualificazioni europee di basket in carrozzina sottolineando l’impegno dell’ufficio Sport del Comune e parlando di Reggio come «città inclusiva» e come «capitale dello sport».

Latella ha inoltre ricordato anche altri due eventi in programma per le prossime settimane: il giro ciclistico della Città metropolitana arrivato alla 67esima edizione e l’AsproMarathon.

Secondo il presidente Fci Dagnoni la tappa reggina rappresenta «un’ulteriore dimostrazione di quanto la città sia legata al ciclismo in tutte le sue dimensioni».

Infine Scagliola, dopo aver illustrato il percorso che partirà dall’Arena dello Stretto e richiamato il coinvolgimento delle scuole cittadine in alcuni incontri che precederanno la tappa, ha parlato di un evento «che non è solo sportivo, ma che farà in modo di dare la consapevolezza che Reggio è una città normale, cioè dove tutto è possibile».

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