Palmi: una splendida scasata chiude la Festa della Varia di Palmi 2019
Emozioni straordinarie per la Festa della Varia di Palmi 2019. Il secolare rito della scasata si è svolto in maniera coinvolgente, con una cerimonia unica, simbolo del patrimonio culturale e religioso dell’intera regione.
La perfetta organizzazione del Comitato della Varia, presieduto da Saverio Petitto, in sinergia con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Ranuccio, ha dato vita a un evento speciale che ha visto la partecipazione di tutta la cittadinanza, suscitando l’entusiasmo delle migliaia di spettatori giunti da tutta la Calabria. A chiudere la splendida giornata e una Festa, che rimarrà nei ricordi di tutti, l’intenso concerto di Mario Biondi.
I festeggiamenti sono iniziati nel pomeriggio con il corteo storico in piazza Primo Maggio. Preceduti dall’esibizione degli Sbandieratori di Gubbio, le 5 corporazioni di ‘mbuttaturi hanno sfilato insieme alle autorità per le vie del centro. Bovari, contadini, marinai, carrettieri e artigiani hanno composto un corteo colorato e allegro, pieno di energia ed entusiasmo, animato da cori e coreografie.
La folla assiepata ai lati del corso Garibaldi ha salutato i protagonisti della cerimonia, l’Animella e il Padreterno, la piccola Maria Pia Caminiti e Francesco Fraccalvieri, insieme agli angioletti e agli Apostoli, che da lì a poco hanno preso posto sulla Varia.
Grande tensione ed emozione poi per lo spettacolare momento della scasata. I membri delle cinque corporazioni hanno raggiunto le loro posizioni sotto le travi del “cippo”, il possente basamento di legno della struttura, e al colpo di cannone la Varia si è mossa, tirata dagli altri ‘mbuttaturi e dai cittadini, alle corde.
La struttura conica che rappresenta il cielo riccamente adornata dai rivestimenti di cartapesta e dai simboli del sole e della luna, come vuole la tradizione, ha attraversato con i suoi 16 metri di altezza il corso Garibaldi e ha raggiunto il culmine in piazza Primo Maggio.
Sulla sua sommità Animella e Padreterno hanno salutato la folla festante, mentre in basso lo sforzo enorme degli ‘mbuttaturi, che hanno corso trasportando la Varia, è stato accompagnato dalle grida di incitamento della gente.
Un momento di grande impatto emotivo per tutti coloro che hanno assistito all’evento, una profonda gioia per quanti hanno partecipato attivamente, rinnovando un rito che rappresenta il forte legame con l’identità della città e con la tradizione, e che è stato inserito nella Rete delle grandi macchine a spalla, patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’Unesco.
«Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questa splendida edizione della Varia, ha dichiarato Saverio Petitto al momento del saluto finale a partire dai membri del Comitato che hanno lavorato per un anno, profondendo ogni energia per organizzare al meglio un evento così complesso, e poi i maestri artigiani, i volontari, le forze dell’ordine, tutte le istituzioni coinvolte che lo hanno reso possibile. Ha trionfato la coesione e la solidarietà tra tanti e diversi soggetti, l’azione unitaria verso un obiettivo comune, che è il vero messaggio che la Varia deve rappresentare non solo per Palmi».
«Una festa di tutta la città ha aggiunto il Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio un momento importante per tutti i palmesi e calabresi. Questa è la Palmi che vogliamo, questa è la Calabria che vogliamo. La Varia può essere il simbolo di una rinascita, con i piedi ben saldi nella tradizione e nella storia, di tutta la regione».
Grazie all’importante apporto e alla sinergia istituzionale degli enti coinvolti, la Festa della Varia ha assunto una dimensione nazionale e internazionale, diventando uno dei più importanti eventi legati alla tradizione popolare della Calabria.
La Regione Calabria e il suo presidente Mario Oliverio, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e il Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà hanno sposato da subito il grande progetto dell’edizione 2019 della Varia, con il loro significativo sostegno all’iniziativa.
Un evento che ha raggiunto un grande successo di pubblico per il programma culturale e artistico di rilievo, ideato da Arcangelo Badolati e Marco Suraci, che ha accompagnato la Festa. Dal 10 al 25 agosto una serie di incontri con personaggi della cultura, dello spettacolo e dell’arte hanno animato l’estate palmese, richiamando turisti e visitatori ogni sera nella cittadina tirrenica.
Tanti gli ospiti intervenuti nelle serate precedenti, Giancarlo Giannini, Salvo Sottile, Peppino Mazzotta, Dario Brunori, Mimmo Gangemi, Gioacchino Criaco, Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, solo per citarne alcuni, e varie iniziative artistiche, musicali e teatrali che si sono svolte nelle diverse location della città. Momenti culminanti i due concerti con i big della musica italiana, Luca Carboni il 18 agosto, e Mario Biondi che ha chiuso la Festa.
La manifestazione si è avvalsa dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del patrocinio della Commissione europea, del Ministero per i Beni e le attività Culturali, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, dell’Anci, del Touring Club Italiano, del TurisCalabria, ed è stato reso possibile grazie ai numerosi main partner, sponsor e partner tecnici, che hanno contribuito in maniera sostanziale alla sua realizzazione.
Sedici giorni che hanno lasciato il segno e hanno dato una visione finalmente diversa della Calabria.