Reggio Calabria: cerimonia del Premio Anassilaos Giovani 2019
In una lettera a Francesco Cesi, promotore dell’Accademia dei Lincei, Galileo Galilei definiva il ruolo dei giovani nella costituenda Accademia: “fanno a nostro proposito sì i vecchi come i giovani; i dottissimi già, come quelli che al compimento della dottrina sono di buon passo incamminati, e senza dubbio che siano per staccarsi: abbiamo bisogno di capitani e anco di soldati nella nostra filosofica milizia…”. E’ in questo spirito – scrive Luca Pellerone, Presidente Anassilaos Giovani – che fin dal lontano 1996 il Premio Anassilaos si è arricchito di una Sezione Giovani riservata a ricercatori, studiosi, artisti, sui quali ricadrà l’onere e l’onore di continuare il lavoro dei maestri.
Anche in questa edizione del Premio, dunque, l’8 novembre prossimo, presso l’Auditorium Calipari, accanto ai Maestri, sarà premiato un nutrito gruppo di giovani: Cosimo Ieracitano, Dottore di Ricerca in Ingegneria Civile, Ambientale e della Sicurezza presso il Dipartimento DICEAM della Università Mediterranea di Reggio Calabria; Caterina Schiariti, Dottore di ricerca in Tradizioni religiose presso l’Università di Messina; le giovani Tiziana Ciano, Mariangela Gangemi, Iside Rita Laganà, Elena Siclari dottorande di ricerca in Diritto ed Economia presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio di Calabria;, Dottoranda di Ricerca in Filosofia del Diritto presso il medesimo Dipartimento e ancora Alessia Donato, Dottoranda in economia-statistica-managment presso l’Università degli Studi di Messina; Antonella Nucera, Dottoranda di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali presso il Dipartimento di Agraria dell’ Università degli Studi Mediterranea; Laura Quattrocchi Brancia, Dottoranda di Ricerca in Beni Culturali della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana; Diego Savasta, Dottorando di Ricerca in “Ingegneria Civile Ambientale e della Sicurezza” presso Università degli Studi di Messina, Biagio Zampogna, Dottorando di Ricerca in Scienze Biomediche Interate e Bioetica presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, il giovane giornalista Antonio Sergi e, tra i neolaureati – premio da questa edizione intitolato alla giovane Valeria Morabito, di recente scomparsa – Malara Silvia, Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli” di Roma.