22 Novembre 2024
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Reggio Calabria: farà tappa ad Arghillà la II Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Giunge a Reggio Calabria la 2° Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, dopo aver attraversato i cinque continenti e la penisola italiana da nord a sud. Nelle giornate dell’1 e del 2 marzo farà tappa nella città dello Stretto l’iniziativa internazionale dedicata alla pace, al disarmo nucleare, ai diritti umani e all’ambiente, promossa dall’Associazione Mondo senza guerre e senza violenza, che si concluderà a Madrid il prossimo 8 marzo.

Per Reggio Calabria sarà un momento estremamente importante, testimoniato dall’ampia adesione raccolta. Oltre 70 le associazioni ambientaliste, sociali, culturali, che hanno aderito all’appello lanciato dalla sezione reggina di Legambiente un anno fa, e che marceranno insieme domenica mattina nel quartiere di Arghillà.

Un luogo particolare per la città, un balcone sullo Stretto paesaggisticamente formidabile, divenuto purtroppo in alcune zone simbolo di degrado urbano e abbandono, dove insistono gravi situazioni di disagio sociale. La scelta di marciare lì ha quindi il valore di un segno per ridare dignità a luoghi e persone in grave difficoltà, che vivono una “Pace disturbata”, titolo scelto per questo primo momento dell’evento, perché la violenza può assumere anche le forme dell’incuria, dell’abbandono, e della negazione dei diritti sociali.

Per questo motivo i “marciatori” compiranno dalle 10.30 di domenica 1 marzo un percorso all’insegna della condivisione e del dialogo, sociale e interreligioso, partendo dalla Parrocchia di Sant’Aurelio, dopo la Messa. Significativi momenti si svolgeranno all’interno del percorso: “Off-side – La partita dei diritti negati”, all’interno della Palestra, e, proseguendo per Modenelle e la Piazzetta, la piantumazione dell’Albero delle nuove identità nell’Orto urbano di quartiere, poi la Cerimonia interreligiosa alla quale seguirà l’accensione della Lampada della Pace e l’apposizione di una Targa-ricordo nella Piazza dell’Integrazione tra i popoli; infine la marcia si concluderà nel Parco Ecolandia, per la piantumazione del Boschetto intitolato alla manifestazione, a cura delle associazioni aderenti.  Per facilitare gli spostamenti, L’ATAM ha messo a disposizione a titolo gratuito un bus che collegherà Piazza Garibaldi ad Arghillà con partenza alle  9.30 e ritorno alle 14.00.

Una marcia ricca di valori per indicare la via dell’integrazione, della multiculturalità, della difesa del bene comune e della giustizia sociale, per sanare conflitti e divisioni interni alle nostre città, troppo spesso vissute nell’indifferenza dei più e nella mancanza di risposte adeguate. Un richiamo all’impegno che vuole anche segnare l’inizio di un altro percorso, quello di un cantiere sociale aperto per Arghillà.

Per le note ragioni di emergenza sanitaria del paese in questo momento, non sarà possibile avere la presenza della delegazione internazionale che però si collegherà on line, per un saluto e uno scambio di esperienze con i marciatori reggini. Una presenza solo rimandata alla primavera prossima quando nuove iniziative sono previste in programma.

La manifestazione proseguirà il giorno dopo presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Lunedì 2 marzo alle ore 15 sarà inaugurata la mostra “Da una economia della guerra a una economia della pace”, curata dalla Consulta degli studenti dell’Accademia. Una esposizione che presenta opere del concorso Spot School Award – Mediterranean Creativity Festival, il maggior evento europeo dedicato alla creatività in pubblicità ed unicamente riservato a studenti di Scuole e Corsi di Comunicazione in Italia e all’estero, promosso dal noto artista Gerardo Sicilia, che sarà presente e terrà un seminario subito dopo. Da questa iniziativa partirà una nuova collaborazione della Consulta degli studenti dell’Accademia, da sempre sensibile alle tematiche sociali e ambientali, per lanciare un altro concorso dedicato agli stessi allievi e aperto ad altri istituti cittadini, i cui esiti saranno presentati in Mostra nel mese di aprile 2020, in occasione della “Corrireggio”.

Un programma sviluppato in varie direzioni, a testimonianza del grande impegno e partecipazione profusi da tutte le associazioni coinvolte, che intendono proseguire nel cammino intrapreso in una prospettiva che colleghi Reggio Calabria alla lotta per la pace e i diritti in tutto il mondo.

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