Al via la 29ª edizione di EcoJazz festival ad Ecolandia
Tutto pronto per la ventinovesima edizione di Ecojazz Festival, con la direzione artistica di Giovanni Laganà, dedicato alla memoria del giudice Antonino Scopelliti e a tutte le vittime per la giustizia. Anche quest’anno sarà l’anfiteatro del parco Ecolandia a fare da cornice alla manifestazione promossa dall’associazione Art Blakey, in partenariato con l’associazione Azimut Alta Formazione e il Parco ludico tecnico ambientale Ecolandia, con l’adesione della fondazione Antonino Scopelliti, della fondazione Cassa di Risparmio Calabria e Lucania, dell’associazione Calabrese di Epatologia, del Touring Club Reggio Calabria e di Reggio in Jazz, e con il patrocinio della Regione Calabria, della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria.
Nonostante le numerose difficoltà legate al covid 19 e al momento delicato che stiamo attraversando, il festival internazionale EcoJazz propone il suo contributo alla ripartenza con un programma di quattro appuntamenti all’insegna, come ormai da tradizione consolidata, del grande Jazz.
Il viaggio musicale inizierà, come di consueto all’alba, con il Jazz che incontra la Fata Morgana e, dunque, con un concerto nella cornice suggestiva delle prime ore del giorno. Giovedì 6 agosto alle ore 4:30, il lido Blue Morgana sul Lungomare di Reggio Calabria ospiterà il magico sax di Alberto La Neve e la struggente voce di Fabiana Dota.
Dopo l’aurora, tre serate attenderanno il pubblico sulle alture di Arghillà, al parco Ecolandia, dove, venerdì 7 agosto alle ore 22, la tromba magica di Roy Paci, una esplosione vulcanica indescrivibile, ci condurrà lungo strade improvvisate e nuove, accompagnato da Carmine Ioanna, artista ormai di fama internazionale, alla fisarmonica.
Ecojazz proseguirà martedì 11 agosto, alle ore 22, con un inedito piano solo di Luca Baldini che, in esclusiva per EcoJazz, proporrà “Le parole che non ho detto” e precederà il concerto “Bird at 100″ (nel centenario della nascita di Charlie Parker) del grande sassofonista Francesco Cafiso e del suo quartetto composto da Dario Deidda al basso elettrico acustico, Mauro Schiavone al piano e Marco Valeri alla batteria.
Gran finale, mercoledì 12 agosto, alle 18.45, con le suggestioni del caratteristico concerto al tramonto, progetto originale per Ecojazz. Sull‘Oasi Contemplazione del parco Ecolandia, I Suoni dell’Urlo del Tramonto sul Mediterraneo saranno affidati quest’anno all’Estemporaneo Jazz Quartet composto da Enzo Baldessarro al contrabbasso, Nicola Caminiti al sax, Emiliano Laganà alla batteria, Gabriele Mitelli alla tromba.
Tutto pronto per il 29° viaggio dall’alba al tramonto, alla ricerca della bellezza del salverà il mondo.