Il maestro gelataio Salvatore Ravese nominato al Sigep “Ambasciatore del Gelato Italiano nel Mondo”
Prestigioso riconoscimento dell’Associazione Italiana Gelatieri per il maestro Salvatore Ravese della Pasticceria “Garden di Gioia Tauro, nominato “Ambasciatore del Gelato Italiano nel Mondo”.
Il titolo gli è stato assegnato al Sigep, la più grande e importante manifestazione internazionale del comparto della gelateria e della gelateria, da sempre vetrina europea per eccellenza del settore dolciario artigianale, che si sta tenendo in questi giorni a Rimini.
Salvatore Ravese, maestro della Gelateria Artigianale, sempre in prima linea per valorizzare e rappresentare la professionalità e la creatività dei pasticcieri gelatieri, non poteva mancare all’appuntamento professionale più importante al mondo dedicato al Gelato Artigianale e all’Arte del Dolce assieme ai suoi colleghi pasticcieri, gelatieri e artigiani calabresi dell’APGA (Associazione Pasticceri Gelatieri Artigiani), con una serie di iniziative volte a valorizzare e rappresentare la professionalità e la creatività dei pasticcieri gelatieri, promuovendo e diffondendo dolci tipici e gelati artigianali prodotti con materie prime di alta qualità legate al territorio calabrese. Anche in questa occasione hanno avuto modo di esprimere la loro passione, creatività, ricercatezza proponendo tante novità e nuovi gusti.
Un ruolo di prestigio e responsabilità quello conquistato nella città romagnola dal maestro Salvatore Ravese, che si dice onorato di questo riconoscimento che sicuramente gli darà maggior stimolo per portare avanti con passione e costanza l’arte della pasticceria e gelateria artigianale. L’impegno è quello di promuoverne la crescita e la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio calabrese, sostenendo la produzione artigianale assolutamente priva di conservanti e sempre alla ricerca delle migliori materie prime, dando anche voce e peso ai giovani pasticceri gelatieri dell’Apga per dar loro la possibilità di esprimere la loro passione, creatività e ricercatezza.
Consolato Malara