Salutato con emozione e rispetto il transito del “treno della memoria” alla stazione ferroviaria di Pellaro
Il treno della memoria che 100 anni fa trasportò la salma del milite ignoto alle ore 00.15 di domenica 23 ottobre è transitato dalla stazione di Reggio Calabria Pellaro. Il Treno rappresenta la rievocazione del convoglio, che partito da Aquileia giunse alla stazione ferroviaria di Roma Termini, trasportando la salma del Milite Ignoto avvolta nel tricolore e, successivamente, traslata all’Altare della Patria, luogo simbolo di tutti gli italiani caduti e dispersi in guerra. La commemorazione è stata organizzata dal Ministero della Difesa, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e resa possibile con il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato, Rete Ferroviaria Italiana e Fondazione FS Italiane. Il convoglio proveniente da Catanzaro dopo una sosta a Villa San Giovanni, era diretto in Sicilia per poi successivamente proseguire fino a Roma.
Il passaggio del treno alla stazione ferroviaria Pellarese è stato salutato con rispetto dai giovani e dai responsabili del Centro Aggregativo “Nessuno Escluso Mai Don Italo Calabrò” che ha la sua sede proprio nella Stazione di Pellaro. Un momento, molto emozionante che è stato vissuto da tutti con l’auspicio che, anche oggi, il viaggio del Milite Ignoto possa essere intimamente condiviso da tanti italiani che, nel rivivere questo momento, della nostra storia e della comunità nazionale, possano ritrovare la forza e la speranza messe a dura prova anche durante la pandemia. Il viaggio del treno unisce idealmente tutta l’Italia e tutti gli italiani, coinvolgendo le diverse generazioni, celebrando il sacrificio di chi è caduto, di chi ha donato la propria vita per il Paese e di chi, anche oggi, come i militari, è impegnato nelle missioni di pace in tante parti del mondo.