21 Novembre 2024
Cultura

“Apollo School 2023”: cerimonia di premiazione degli studenti

Un lavoro arduo quello della giuria del Premio artistico letterario Apollo School 2023 che chiude la V edizione con la cerimonia di consegna dei premi e delle borse di studio.

20 gli istituti di Reggio Calabria partecipanti al contest che ha coinvolto scuole secondarie di primo e secondo grado.

Due sezioni: Junior per le medie, Young per le superiori.

La realizzazione di un disegno, un video o la sostituzione di parte del racconto di una delle letture proposte, era il compito assegnato ai ragazzi Junior; la redazione di un racconto originale scritto anche a più mani, quello per gli Young.

Ciò che ne è scaturito è stato un meraviglioso viaggio attraverso la fantasia, la creatività, la volontà di esprimersi di questi studenti che hanno gremito la sala Perri di Palazzo Alvaro per assistere alle premiazioni.

Premio speciale della giuria “Iris” assegnato ad un’opera che si è particolarmente contraddistinta. È andato a Davide Puntorieri, classe III B dell’Istituto comprensivo Nosside Pythagoras, col suo video “Speranza (Mago di Oz)”.

Un’opera carica di umanità, espressa attraverso un accostamento di immagini tali da dar vita a delle similitudini tra Dorothy di Oz e i tanti bimbi che partono da lontano, su barche e barconi, in cerca di futuro. La realtà odierna espressa in foto e parole per un messaggio che parla di speranza.

Per la categoria Junior tre i primi classificati, uno per sezione:

1° classificato – Immagina leggendo

Racconto “La fabbrica di cioccolato” di Demetrio Caccamo e Nicolò Casciano classe I unica, Istituto Maria Ausiliatrice

1° classificato – Crea leggendo

Disegno “La Fabbrica di cioccolato” di Greta Blasimme classe II C Istituto Comprensivo Nosside Pythagoras

1° classificato  – CIAK… sorridi alla vita

Video “Mago di OZ” di Arianna Loreta Arrigo, Rebecca Cariddi, Angelo Conforti, Marco Lax, Daniel Scarfò, Beatrice Vita, Silvia Vita, Alice Melito, Bruna Nava, Domenico Nocera, Marta Patanè, classe I G, Istituto comprensivo “Carducci – Vittorino da Feltre”

Premiamo la sezione Young – racconti

3° classificato

“Il Gatto bianco” di Emma Toscano – classe III A, Liceo classico Campanella

2° classificato

“Nessuno” di Elisa Rosaci – classe II A, Convitto Nazionale di Stato “Campanella”

1° classificato

“Una strana settimana” di Anselmo Antonio Speranza, Antonio Dromì, Sofian Mallouk– classe V AE, Istituto industriale Panella Vallauri.

“È stata una bellissima edizione del Premio – ha affermato Natalia Spanò, presidente di Nuovi Orizzonti che ha organizzato il contest – tante scuole, tanti racconti, video, disegni. Siamo molto contenti perché dalla risposta significa che i ragazzi hanno bisogno di questi stimoli, significa che vogliono confrontarsi e mettersi in gioco, e l’associazione Nuovi orizzonti è sempre dalla parte dei giovani per aiutarli a costruire un futuro in modo costruttivo e attraverso la cultura. Troppa tecnologia li allontana dai loro pensieri. Leggere un libro significa andare oltre i confini, sognare, immaginare. Da questo concetto nasce Apollo School”.

La cerimonia è stata animata dagli interventi della giuria composta da Daniele Amaddeo, titolare libreria Amaddeo – Liberama; Daniela Scuncia, critico letterario; Claudia Serio, autrice e illustratrice del libro “Coral Blu e la grande barriera oltremare” e di Pasquale Ferrara, docente di illustrazione dell’Accademia di Belle Arti che, con gli allievi Angelo Cuccia e Natale Catrimi, ha dato dimostrazioni live della produzione di disegni attraverso supporto informatico.

In giuria anche Alessandra Tavella, Presidente comitato provinciale Unicef Italia.

“Un modo nuovo per avvicinare i ragazzi alla lettura. Come istituzioni siamo contenti della riuscita di questo importante progetto che coinvolge tantissime scuole”, ha affermato Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della MetroCity.

“Potrebbe sembrare un passo indietro rispetto all’era digitale – sono le parole di Paolo Brunetti, sindaco facente funzioni del Comune di Reggio – ma è quello che serve in questo momento, allontanare lo sguardo dei giovani dal telefonino”.

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