Coronavirus, aiutare le imprese locali è un dovere: Nasce il gruppo “CompriAMO Reggino”
In piena emergenza causa Coronavirus e con i vari DPCM che oramai sono diventati l’incubo di una qualsiasi impresa la vita di ogni cittadino è profondamente cambiata. Infatti, lo stop forzato ha interrotto il ritmo della quotidianità e allontanato le classiche abitudini. In questo periodo storico però bisogna essere preparati, esiste infatti un “dovere” a cui ognuno si dovrà impegnare nei prossimi mesi o anni: cioè favorire e sostenere le imprese locali che sono state (e purtroppo saranno) messe in ginocchio dalla crisi economica che colpito l’Italia e oggi si apprestano lentamente a ripartire.
In Italia la Fase 2 è iniziata tra incertezze e proteste: non tutte le partite Iva, i liberi professionisti e gli autonomi hanno ricevuto i famosi aiuti promessi dal Governo, altri li hanno già spesi per pagare affitti e tasse che ovviamente arrivano puntuali. Tanti commercianti sono con l’acqua alla gola, qualcuno prova a resistere, qualcuno purtroppo ha già scelto di abbassare la serranda deciso a non rialzarla più. In questo vasto panorama di preoccupazione, a sostegno delle piccole imprese siciliane e calabresi, è nata la splendida iniziativa chiamata “Compriamo reggino”. Il movimento lanciato da Mario Cioeta nasce inizialmente sotto forma di gruppo Facebook, ma presto riuscirà – questo è l’auspicio di Cioeta – a diventare molto più concreta anche nella realtà.
Chi si iscrive al gruppo “Compriamo reggino” che già in poche ore ha raggiunto il numero di 3000 adesioni può esporre i prodotti e i servizi che la propria azienda offre. All’interno del gruppo infatti non esistono soltanto commercianti del settore agroalimentare ed enogastronomico ma anche aziende che si occupano del settore ricettivo turistico di Reggio Calabria e della sua Provincia. L’idea nasce come invito per ogni cittadino che potrà concretamente aiutare le aziende della propria città a sopravvivere, semplicemente acquistando da loro, piuttosto che in catene multinazionali
L’iniziativa di creare questo gruppo sulla piattaforma FB ma a breve ci sarà, anche, un canale tematico sul youtube – spiega Cioeta – è nato in questo periodo, quando ho saputo che tanti miei colleghi stavano maturando l’idea di chiudere tutto – Ho capito che non si poteva più aspettare causa anche per il ritardo da parte della nostra politica nazionale e pertanto ho deciso di creare questo gruppo. All’interno è presente soltanto gente onesta, che porta rispetto verso le aziende degli altri membri iscritti e, senza farsi concorrenza, ma con molta responsabilità e collaborazione, sponsorizza e comunica ciò che offre il proprio negozio. In questo momento di grande crisi è fondamentale ritrovare il proprio spirito di appartenenza, mettersi una mano sul cuore e aiutare i piccoli imprenditori della nostra città. L’obiettivo è creare squadra, far nascere un’economia chiusa che parta dal basso e aiuti le imprese a rialzarsi insieme”.
Come detto in precedenza, l’idea del gruppo Facebook si trasformerà presto in risposta concreta nella vita reale. “Abbiamo distribuito le vetrofanie dei nostri loghi a Reggio Calabria sarà così possibile riconoscere le attività collegate al nostro gruppo..
Comprare a Reggio Calabria deve essere da oggi un obbligo morale di ogni cittadino reggino. L’Italia si trova di fronte a quella che secondo gli esperti è una delle più grandi crisi economiche dal secondo dopoguerra. Non tutti hanno ancora capito la gravità della situazione, ma la risalita per il Paese sarà molto lenta e difficile. I commercianti e gli artigiani si dovranno rimboccare le maniche, la popolazione però dovrà fare del suo e sostenere acquistando nelle imprese locali. È un atto di intelligenza, rispetto, unione e fratellanza. Solo insieme si uscirà da un momento complicato, solo così Reggio Calabria potrà rialzarsi e tornare più forte di prima.