Miglior attore al Festival di Cannes Marcello Fonte, reggino di Melito Porto Salvo
Marcello Fonte, protagonista di “Dogman” di Matteo Garrone, vince il premio come migliore attore protagonista alla 71ª edizione del Festival di Cannes 2018.
Il premio per il migliore attore del concorso va a Marcello Fonte per “Dogman” di Matteo Garrone.
“Da piccolo quando ero a casa mia e pioveva sulle lamiere chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentire gli applausi adesso è vero ed è come essere in famiglia”, ha detto Marcello Fonte che ha preso il premio da Roberto Benigni. ”Il cinema è la mia famiglia – dice Fonte emozionatissimo -, ogni granello della sabbia di Cannes è una meraviglia. Grazie a Matteo che si è fidato che ha avuto il coraggio…”.
Quarant’anni, un’infanzia e adolescenza trascorsa fra le lamiere di una baracca dove chiudeva gli occhi e sognava gli applausi. Nato a Melito Porto Salvo nel 1978 si trasferì ancora bambino nel rione di Archi a Reggio Calabria dove all’età di 10 anni impara a suonare il rullante nella banda musicale, un’esperienza questa che utilizzerà nel film autobiografico “Asino che vola”.
Si trasferisce a Roma nel 1999 e spinto dal fratello scenografo si appassiona al cinema ottenendo piccole parti televisive e cinematografiche.
“Certo che lo volevo questo premio, e non l’ho preso subito in mano per godermelo un po’ di più, capita una volta nella vita e ho contato fino a tre prima di acchiapparlo”.
Quella di Marcello Fonte sembra una favola, di quelle che si vedono al cinema. Prima di essere il protagonista di Dogman è stato uno degli abitanti del Nuovo Cinema Palazzo, occupazione nel cuore del quartiere di San Lorenzo a Roma. Attore, ma anche elettricista, attivista, narratore instancabile.