Motta: censimento dei bisogni delle persone con disabilità, anziani e soggetti con patologie particolari
L’Amministrazione comunale, su impulso e in stretta collaborazione con l’associazione InHoltre e l’associazione di protezione civile Garibaldina, intende monitorare la fascia di popolazione con bisogni ed esigenze particolari al fine di poter garantire interventi sempre più mirati in occasione di progetti sociali ed eventi calamitosi.
Il censimento dei bisogni di persone con disabilità, di anziani o soggetti con patologie particolari nasce dall’esigenza e dall’opportunità di capire meglio e di avere un quadro completo e dettagliato delle possibili criticità da affrontare nelle situazioni di emergenza e, nello stesso tempo, di indirizzare le politiche sociali in maniera che siano ancora più efficaci ed efficienti.
Attraverso la schedatura dei bisogni, assolutamente volontaria e nel rispetto delle norme a protezione dei dati sensibili, si coinvolgeranno i soggetti definiti deboli e le loro famiglie che, quanto più riusciranno a fornire informazioni, tanto più precise saranno le risposte che avranno dall’Ente pubblico e dalle associazioni impegnate sul territorio.
“Mediante i dati ottenuti dal censimento – dichiara l’assessore comunale alle Politiche sociali Enza Mallamaci a margine di un incontro avuto con Pasquale Irto (Inholtre) e Carmelo Benedetto (Garibaldina) – riusciremo a garantire gli stessi livelli di sicurezza in caso di incendio, calamità naturale o altra emergenza, a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche, sensoriali o cognitive. Il sindaco Giovanni Verduci, da sempre particolarmente sensibile al tema della sicurezza, ha chiesto la massima attenzione e sento di dover ringraziare le associazioni, che hanno colto subito l’importanza di questa iniziativa apportando contributi significativi, e gli uffici comunali politiche sociali e tecnico”.
“Inoltre – conclude l’assessore – grazie alla preziosa ed insostituibile opera delle associazioni che operano sul territorio, dei medici di base che saranno coinvolti in una seconda fase, delle parrocchie e della struttura poliambulatoriale, attraverso politiche realmente mirate, favoriremo la socializzazione, l’integrazione, la crescita di ogni singolo nostro concittadino indipendentemente dalla situazione di difficoltà in cui si trova”.
Le famiglie interessate sono invitate a compilare l’apposita scheda (che possono ritirare presso gli uffici comunali o scaricare dal sito www.comunemottasg.it) e a consegnarla in busta chiusa all’ufficio protocollo o alle associazioni InHoltre e Garibaldina. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio politiche sociali del Comune (tel. 0965.718108), all’associazione Inholtre (Pasquale Irto cell. 3334161418), all’associazione Garibaldina (Carmelo Benedetto cell.3392944028).