24 Novembre 2024
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Reggio Calabria: Al MArRC le nuove regole di visita “contact-less”

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria “torna alla vita pubblica”, il prossimo venerdì 26 giugno, con nuove modalità di visita, all’insegna di un felice binomio tra cultura e salute, per offrire effettive esperienze di conoscenza e di sviluppo personale e civile, nel rispetto delle norme di sicurezza.

I Bronzi di Riace e di Porticello, protagonisti indiscussi della “grande narrazione museale”, attendono i visitatori nella Sala loro dedicata, al livello D dell’esposizione permanente, al piano terra, che ospita le testimonianze archeologiche di Reggio antica e il suo territorio.

Gli ingressi saranno contingentati per gruppi di massimo 10 persone, in turni di visita (dalle ore 9.00 alle 20.00 , con ultimo ingresso alle 19.00), ogni 20 minuti, dal martedì alla domenica.

Sarà obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata sul sito web della società che gestisce i servizi aggiuntivi museali, all’indirizzo www.koresrl.it, oppure telefonando al numero: 3207176148 o inviando una mail a info@koresrl.it. Sarà anche possibile acquistare il biglietto online. Tutte le informazioni sono sul sito web istituzionale del MArRC, all’indirizzo: www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.

Per entrare al Museo, i visitatori dovranno essere provvisti della mascherina e avere una temperatura corporea inferiore a 37.5°. All’interno di Palazzo Piacentini, si dovrà mantenere la distanza minima interpersonale di un metro e mezzo.

Le stesse regole valgono anche per i gruppi organizzati con guida professionale.

Il funzionario responsabile dell’Ufficio Stampa, Comunicazione e Promozione del MArRC, Emanuela Bambara, commenta: «Le nuove regole di visita, adottate dal direttore Carmelo Malacrino in un protocollo con la collaborazione dei funzionari per competenza professionale e in accordo con il Concessionario che gestisce i servizi di prenotazione e biglietteria e il bookshop, assicurano un servizio il più possibile contact-less – per usare un’espressione molto diffusa in tempi di emergenza da COVID-19 – che soddisfi due diritti fondamentali dei cittadini: cultura e sicurezza. Si potrà tornare al MArRC per tante nuove esperienze nella Calabria antica, mantenendo le “giuste distanze”, che permettono un rapporto più intimo e diretto con gli oggetti preziosi che qui, al Museo, vivono come in uno spazio sospeso nel tempo e respirano di tradizioni e di passioni, in suggestive tracce che non aspettano altro che di essere scoperte, conosciute e riconosciute, osservate, ammirate, “sentite”, sperimentate. Le nuove tecnologie – continua – sono strumenti imprescindibili di rapporto del MArRC con il suo pubblico, reale e potenziale. Sul sito web e sui canali social istituzionali si trovano, infatti, tutte le informazioni utili per organizzare la visita e per conoscere il Museo, la sua identità, la sua storia, le ricche collezioni, i reperti più significativi, l’organizzazione e le attività degli uffici, i servizi».

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