Reggio Calabria, l’Istituto Nazionale Azzurro augura buon lavoro al Garante Marziale
Il presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro Cav. Lorenzo Festicini unitamente al responsabile INA della Regione Calabria dott. Filippo Pollifroni, al tutto il direttivo, e ai membri, esprimono un profondo e sincero augurio di buon lavoro al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza dott. Antonio Giuseppe Marziale per l’incarico ricevuto e che già in passato aveva ricoperto in modo impeccabile.
La notizia era nell’aria da tempo, si attendeva solo il via libera della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria, per la conferma del sociologo Antonio Marziale da parte del presidente Roberto Occhiuto. Antonio Marziale dal canto suo ha dichiarato che è già pronto per partire con il suo rinnovato incarico, che punta a interloquire con il mondo della scuola calabrese, curando le relazioni con gli uffici scolastici regionali e provinciali, con i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole calabresi.
“E’ una notizia bellissima dichiara Lorenzo Festicini un’altra eccellenza di settore che continuerà a svolgere un ruolo delicatissimo a sostegno dei più fragili. Noi come Istituto Nazionale Azzurro daremo la nostra massima disponibilità al dott. Antonio Giuseppe Marziale e insieme, realizzeremo delle grandi cose per aiutare bambini e ragazzi che oggi vivono in situazioni problematiche”.
Già in passato il presidente Festicini ha interagito con il sociologo Marziale, infatti, lo stesso Istituto Nazionale Azzurro durante l’apertura dell’anno istituzionale 2019/2020 gli aveva conferito il prestigioso premio I.N.A. al garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria Antonio Giuseppe Marziale per le virtù dimostrate magistralmente durante la sua opera e rappresentando la parte più bella e giusta della società divenendo con il suo determinante lavoro, esempio tangibile di nobili valori.
Il presidente Lorenzo Festicini ha rivolto, anche, un ulteriore apprezzamento per la nomina del Garante della salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli, e al Garante Regionale dei Diritti delle persone detenute o private della libertà personale Luca Muglia.