Reggio Calabria: Premio Anassilaos 2020 “Adelante con juicio”
“Adelante, presto, con juicio”, la frase che Don Ferrer dice al suo cocchiere Pedro mentre – come racconta Manzoni – attraversa una folla inferocita, è la linea assunta dall’Associazione Culturale Anassilaos in prossimità del 32^ Premio Anassilaos di Arte Cultura Economia e Scienze previsto per il prossimo 14 novembre a Reggio Calabria. Già nello scorso mese di luglio – scrive il Presidente del Premio Stefano Iorfida –avevamo avviato, pur con estrema prudenza, le fasi preliminari e imprescindibili dell’organizzazione della iniziativa.
L’aggravarsi in Europa ed anche nel nostro Paese dell’epidemia di covid e l’aumento giornaliero dei casi ci rende ancora più attenti e guardinghi dal momento che l’adozione di eventuali provvedimenti restrittivi e limitazioni, per quanto parziali, renderebbero difficoltosa le cerimonia premiale. Del resto dobbiamo già registrare – rileva Iorfida – qualche assenza importante dovuta al covid, certamente quella del Prof. Bill Sherman, Direttore del Warburg Institute di Londra, e del Prof. Michel Zink, Membro dell’Académie française provenienti l’uno dal Regno Unito e l’altro dalla Francia. Nello stesso tempo abbiamo presente la difficoltà di realizzare eventi collaterali nell’ambito delle scuole cittadine e presso altre sedi.
Abbiamo tempo, da qui al 14 novembre, per valutare la situazione ed adeguarci a quanto sarà deciso dalle Autorità di Governo, nazionale e regionale, e da quelle sanitarie. Un Premio, d’altra parte – prosegue Iorfida – si articola in due distinti momenti: il conferimento del riconoscimento, dovuto alle segnalazioni degli Amici che ci onorano di far parte del Comitato Scientifico, che non è, ovviamente, sottoposto ad alcuna restrizione e la cerimonia di consegna del riconoscimento che, in quanto manifestazione pubblica, aperta alla partecipazione, potrebbe essere soggetta a parziali o totali restrizioni e a limiti di accesso.
Tale cerimonia dunque – come già avvenuto per il Premio Mimosa, sempre promosso da Anassilaos (8 marzo) e per il San Giorgino d’Oro conferito dal Comune di Reggio (23 aprile) – potrebbe subire un rinvio. Conclusa nei prossimi giorni l’acquisizione degli insigniti renderemo pubblici i nominativi delle personalità premiate. E’ la nostra una navigazione a vista tra Scilla e Cariddi, tra il desiderio di andare avanti, senza lasciarsi condizionare dalle difficoltà, e l’esigenza di realizzare una manifestazione che vuole e deve essere una festa della cultura nel rispetto rigoroso delle norme che vigilano sulla nostra salute. E dunque – conclude Iorfida – affrettiamoci con prudenza secondo quel festina lente (affrettati lentamente) che lo storico Svetonio attribuiva all’imperatore Augusto.