Tante emozioni per “Pellaro ed il Mare…racconti al Tramonto”
Proseguono le attività culturali che rientrano nel ricco cartellone delle iniziative estive organizzate dalla Pro Loco Reggio Sud, con Pellaro ed il Mare…racconti al Tramonto, evento giunto alla sua quarta edizione svoltosi nella suggestiva location fonte mare del Lido Matì in località Punta Pellaro. Una bella serata al tramonto avvolgente ed interessante che ha visto anche la presentazione del libro “Diario di un tempo Sospeso” di Caterina Azzarà.
Ad aprire la serata la presidente della Pro Loco Reggio Sud con la presentazione dei protagonisti la scrittrice Pellarese Caterina Azzarà autrice del libro “Diario di un tempo sospeso”, la giornalista Katia Germano’, l’artista Reggina Eleonora Lombardo ne ha recitato i versi accompagnando il pubblico in un viaggio rilassante in uno scenario unico tra la bellezza del tramonto e il profumo del mare mentre il cantante Bruno Mascianà è riuscito a creare un atmosfera unica e celebrativa con le sue musiche e i suoi brani a tema trasportando i presenti in un bellissimo viaggio.
La conversazione tra la giornalista Katia Germanó e l’autrice è stata un profondo viaggio nell’universo delle emozioni e dei sentimenti. Il libro stesso agisce come una cornice che cattura e definisce le complesse sfumature di sensazioni che ognuno di noi ha sperimentato durante il periodo di lockdown: dall’iniziale smarrimento alla profonda solitudine, dalla pervasiva paura alla inarrestabile speranza. Le domande della giornalista hanno seguito questo filo conduttore, conducendo l’autrice attraverso una riflessione su temi intimi. Quando è stata posta una domanda sul senso di solitudine derivante dal silenzio, Caterina Azzarà ha risposto citando l’audace funambolo Philippe Petit, che nel 1974 ha attraversato su una fune di soli 8 cm la distanza tra le Torri Gemelle del World Trade Center. Questo riferimento simbolico è stato un richiamo al potere del silenzio e della concentrazione, strumenti che l’autrice ha utilizzato per “attraversare” la propria vita, riconquistare la sua identità e osservare il passato con occhi maturi. La successiva domanda riguardante il processo di riscoperta di sé ha portato l’autrice a parlare di un periodo fertile, nonostante, o forse proprio a causa di, essere vissuto nella solitudine. Durante questo periodo, come ha spiegato l’autrice, ha imparato a fare scelte consapevoli, ad aprire le braccia per lasciar andare ciò che non serviva più. Ha scoperto la profonda comprensione che può emergere anche senza il contatto fisico, imparando a valorizzare l’importanza di fermarsi su ciò che vale la pena trattenere e amare.
A fare da cornice all’evento all’interno del lido, la splendida mostra delle opere d’arte a cura di diversi artisti reggini: i quadri di Carmen Schembri Volpe e di Silvana Marrapodi, Stefano Nava, le creazioni artistiche su legno di Nicola Oriente e Liana Ferrari con i tanti oggetti creati con la ceramica di Limoges.
Soddisfazione per la buona riuscita della serata è stata espressa da Concetta Romeo, presidente dell’Associazione Pro Loco Reggio Sud: “Ringrazio tutti gli artisti, per la preziosa partecipazione, assieme a tutti i nostri ospiti che hanno reso possibile l’evento, ed alla proprietaria del Lido Mati Mariella De Martinez che ci ha ospitato. Certi che la cultura è il volano di sviluppo del territorio, continueremo a fare del nostro meglio per la promozione, valorizzazione e tutela dei luoghi e delle sue eccellenze”.
Consolato Malara