Tir al porto, interpellanza parlamentare di Cannizzaro al governo
Dalle parole ai fatti. Il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro ha depositato un’interpellanza parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dei Trasporti, al Ministro dei Beni Culturali e al Ministro dell’Ambiente, “per sapere le motivazioni che hanno indotto il Ministro dell’Ambiente a dare il proprio parere favorevole alla realizzazione del porto per imbarcazioni Ro. Ro. in prossimità della città di Reggio Calabria, nonostante tutti gli attori interessati al progetto abbiano espresso parere negativo – dalla Regione Calabria, al Comune di Reggio Calabria, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, sino alla ASP di Reggio Calabria, e nonostante le attività legislative messe in campo, ODG accolto come raccomandazione e parere favorevole in commissione trasporti, così approvando un progetto dannoso per la città di Reggio Calabria e i suoi cittadini”.
Nell’interpellanza, il deputato reggino ha ripercorso l’iter progettuale spiegando che “questo progetto sin da subito ha ricevuto parere negativo sia dal Comune di Reggio Calabria che dalla Regione Calabria, poiché l’arteria autostradale che verrebbe interessata al progetto è fondamentale per accedere ad una zona della città in cui c’è un alto interesse turistico, balneare e sportivo: qui è ubicato anche il Palazzetto dello Sport – di oltre 8000 posti – che, oltre gli sportivi, attrae anche migliaia di spettatori per eventi musicali”. Inoltre, prosegue Cannizzaro nell’interpellanza, “la realizzazione del progettato molo di attracco, peraltro, andrebbe ad incrementare l’inquinamento acustico che potrebbe nuocere l’area interessata, qualificabile ad “alta densità umana”, per la presenza di attività commerciali ed uffici, oltre che ampli spazi a destinazione residenziale; l’accesso all’Autostrada, che è l’arteria principale dei flussi veicolari portuali, caratterizzato da una rampa a forte pendenza, unitamente al fatto che i venti sono quelli in direzione verso la città, costituisce un fattore di rischio elevato per la salute dei cittadini nel più popoloso centro urbano della Calabria; anche l’ASP di Reggio Calabria, nel motivare il proprio parere negativo, ha rilevato – tra le altre problematiche – una maggiore difficoltà dei mezzi di soccorso a raggiungere tempestivamente l’ospedale di Reggio Calabria in caso di congestionamento del traffico veicolare”.
Cannizzaro ha voluto inoltre evidenziare come “in sede di esame delle attività legislative messe in campo per scongiurare questa possibilità progettuale, circa un anno fa, la Commissione Trasporti ha espresso il proprio parere favorevole sul D.L. 119/2018 (seduta del 6 dicembre 2018), in relazione al sistema portuale calabrese che in una prospettiva di sua riorganizzazione e di sviluppo commerciale, evidenziava l’opportunità di evitare la congestione di traffico nella città di Reggio Calabria”. Pochi giorni dopo – l’8 dicembre 2018 – lo stesso Cannizzaro aveva presentato in assemblea un Ordine del Giorno (9/01334-AR/253) sulla P.D.L. di Bilancio, accolto come raccomandazione, dove, “visto l’incomprensibile parere favorevole del Ministero dell’Ambiente per il progetto, reso nonostante il parere contrario delle Amministrazioni della città Metropolitana di Reggio Calabria e del Comune di Villa San Giovanni che hanno indicato Bolano come sito migliore per la realizzazione del porto, si impegnava il Governo a valutare le opportune iniziative al fine di scongiurare lo spostamento dell’approdo delle navi che trasportano i tir, e quindi l’intero trasporto gommato, da Villa San Giovanni a Reggio Calabria considerando come sede più idonea, la spiaggia di Bolano” .
Da ultimo, Cannizzaro ha sollecitato, a mezzo stampa, nei giorni scorsi, le amministrazioni interessate, Regione Calabria, Comune di Reggio Calabria e Città Metropolitana di Reggio Calabria di fare ricorso al TAR contro il parere positivo del Ministero. Il deputato forzista non si ferma e continua a lottare per la propria città.